Ginnastica facciale: un lifting naturale ed economico

Non è solo il tempo col suo naturale processo fisiologico a trasformare il nostro viso, disegnandovi rughe e rendendolo via via meno tonico e fresco. La nostra pelle purtroppo paga lo scotto dei nostri stili di vita scorretti: tanti piccoli movimenti compiuti ora distendendo ora corrugando la nostra pelle, che vanno tutti ad accentuare le inevitabili rughe del tempo che passa.

Quante volte in una giornata strizziamo i nostri occhi nel tentativo di mettere a fuoco chissà che cosa.

Oppure andiamo a corrugare la nostra fronte sollevando le sopracciglia perché siamo perplessi, scocciati o sorpresi? Quello che non consideriamo è che ciascuna di queste espressioni va a creare delle pieghe temporanee nella nostra pelle, che, cessato il movimento espressivo, tendono a scomparire, almeno fin quando elasticità e tono della pelle permettono questo andamento a fisarmonica senza grandi conseguenze. Ma alla lunga finiscono con l’accelerare la fisiologica formazione delle rughe.

Combattere l’invecchiamento con la ginnastica facciale

Per contrastare questo processo bisognerebbe tutte le volte accompagnare la contrazione facciale da un movimento contrario, distensivo, per distendere i tratti di modo che la pelle possa ricompattarsi. Come? Imparando ad usare i muscoli facciali per distendere la nostra pelle. Così come qualsiasi altro muscolo del nostro corpo anche i muscoli del viso traggono benefici enormi da un allenamento costante e mirato. La ginnastica facciale lavora sui muscoli mimici, che diventando più tonici e voluminosi, rendono meno evidenti le rughe nasolabiali, contrastando le zampe di gallina e alzano le palpebre, la pelle elastica e compatta donando un colorito più luminoso già dopo le prime sedute. Allenandosi con costanza gli effetti saranno visibili già dopo pochi giorni. Vale la pena provarci, prima di ricorrere a costosi lifting. In fondo si tratta di impegnarsi per qualche minuto al giorno e non serve nemmeno la palestra!

Fronte e palpebre

I muscoli delle palpebre sono il muscolo elevatore e il muscolo orbicolare. Consentono i movimenti di chiusura volontaria delle palpebre necessari ad un’adeguata distribuzione del film lacrimale sulla superficie oculare. Corrugate la fronte sforzandovi di contrarre il più possibile tutti i muscoli della parte, sopracciglia comprese. Tenete la contrazione e quindi distendete la parte spalancando completamente gli occhi alzando l’arco sopraccigliare ricorrendo casomai, per una maggiore apertura, anche all’aiuto delle dita. Ripetete il movimento circa una ventina di volte.

Zigomi perfetti

I muscoli degli zigomi spostano la fessura labiale in alto e indietro. Avere zigomi ben pronunciati e “pieni” è molto importante per la bellezza di un viso, perché sono un punto chiave di ogni volto: aggiungono personalità e forza all’intero ovale. Ponete il palmo di ciascuna mano sul rispettivo osso zigomatico, spingendole leggermente verso l’alto così da bloccarne il movimento. Abbassate il labbro superiore provate a contrarre la muscolatura zigomatica opponendovi alla spinta in alto delle mani per almeno 10 secondi. Ripetetelo velocemente per 10 volte.

Labbra a prova di bacio

Un sorriso può illuminare qualsiasi volto. Se a sorridere poi sono due labbra piene e sensuali, allora possono diventare il punto di forza del fascino di una donna. Questo esercizio può conferire alle nostre labbra l’aspetto più pieno e sodo che tutte sogniamo, riuscendo ad attenuare anche le rughette del labbro superiore. Sporgete le labbra in avanti, come per dare un bacio, un bacio sonoro di quelli che schioccano e contate fino a dieci aumentando per quanto vi è possibile la tensione dei muscoli delle labbra. Rilassate le labbra per qualche secondo e ripetete l’esercizio per almeno una ventina di volte.

Ovale perfetto

Il rilassamento dell’ovale del viso è il primo segno di una  perdita di tonicità della pelle. Questo esercizio per delineare il viso mira appunto a rilanciare gli scambi, la microcircolazione sanguigna ed il rinnovo cellulare per aiutarci a ritrovare la giusta tonicità. E’ facile e divertente. Consiste infatti nel fare una smorfia esageratamente esagerata: spalancate la bocca, dilatate le narici e strabuzzate gli occhi e mantenete questa posa per cinque secondi. Per aiutarvi potete visualizzare una situazione o una persona particolarmente stressante. Ripetete la smorfia più volte al giorno, ne trarrete ottimi risultati, non esclusivamente estetici.

Doppio mento addio

I visi sottili tendono a scavarsi, mentre i visi rotondi tendono ad afflosciarsi degenerando in guance cascanti o addirittura in un doppio mento, creando non pochi problemi a livello estetico a chi ha la sfortuna di venirne colto. L’esercizio più semplice e banale da eseguire per ridurre il doppio mento è quello di masticare del chewing-gum. Chissà quante volte lo abbiamo fatto ignorando che è un’attività in grado di rassodare i muscoli della parte inferiore del viso, soprattutto della mandibola.Passiamo ora ad una serie di esercizi molto semplici e veloci. Alzate il mento verso l’alto fino a tendere i muscoli del collo. Ruotate la testa prima verso la spalla sinistra poi verso quella destra, mantenendo i muscoli sempre in tensione. Ripetete l’esercizio per 10 volte.
Spingete la lingua sul palato e mantenete la posizione per dieci secondi. Ripetete l’esercizio più volte nell’arco della giornata. Cercate di sorridere tristemente, cioè spingendo le labbra verso il basso. Mentre portate le labbra in basso cercate di distendete il collo il più possibile. Aiutatevi spingendo la lingua sul palato. Ripetete l’esercizio per 10 volte.

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