Basta un poco di zucchero e la pelle ringiovanisce

Basta un poco di zucchero… e la pelle ringiovanisce! No, Mary Poppins non si è data al wellness, né si è laureata in dermatologia: la storpiatura della sua canzoncina ci serve solo a introdurre una notizia riguardante una recente scoperta in campo medico, che potrebbe portare a nuovi interessanti sviluppi in fatto di dermocosmesi.
Una ricerca medica tutta italiana mostra come applicando sulla cute un composto a base di glucosamina si ottengano risultati incredibili.
Tutto parte dall’Italia, dove il team di ricercatori guidato dal prof. Antonino Di Pietro dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis ha dimostrato come sia possibile contrastare efficacemente l’invecchiamento cutaneo attraverso l’applicazione sulla pelle di uno speciale composto a base di glicani (la glucosamina è uno zucchero) e fosfolipidi (“vettori” che trasportano la glucosamina in profondità attraverso gli strati cutanei), sostanze chiave per il metabolismo delle cellule della pelle.
Pelle più giovane grazie agli zuccheri
Lo studio, che è stato anche pubblicato sul Journal of Plastic Dermatology, prevedeva una sperimentazione di un mese su 160 pazienti, la cui pelle una volta al giorno veniva trattata con questo composto particolare (chiamato Fospidin, è un principio attivo guarda caso presente in numerosi cosmetici per la cura della pelle). La glucosamina era stata ricavata da gusci di crostacei, mentre i fosfolipidi erano stati estratti dalla soia: tutto al naturale, quindi (non c’è da aver paura di additivi chimici vari). Perché la scelta di questi ingredienti, vi chiederete? E noi rispondiamo: perché sono proprio gli zuccheri a garantire il “funzionamento” delle cellule cutanee e la loro capacità di sintetizzare il collagene, l’elastina e l’acido ialuronico.
Collagene, l’elastina e l’acido ialuronico
Questi tre elementi sono i principali responsabili della bellezza della nostra pelle: il collagene serve a mantenere compatta la struttura della cute, l’elastina – come dice il nome – a renderla elastica e meno fragile, l’acido ialuronico a scongiurare la comparsa delle rughe.
Come prendersi cura della pelle grassa
Tutto ciò non è opinione personale di chi scrive: ad affermarlo è stata nientemeno che l’American Academy of Dermatology, secondo cui il calo del livello di zuccheri nei tessuti cutanei (che tra i 30 e i 60 anni di età si riduce mediamente del 50%) provoca la progressiva perdita di collagene, elastina e acido ialuronico, perché la pelle non ha più l’energia necessaria per produrli. Così con il passare del tempo ci ritroviamo una pelle meno elastica, meno idratata, meno tonica, più vulnerabile e invecchiata.
Ma torniamo allo studio italiano: che risultati hanno registrato i ricercatori al termine della sperimentazione? L’elasticità cutanea nei pazienti trattati è aumentata fino all’8,1%, l’idratazione superficiale dell’8,9%, mentre la perdita d’acqua per evaporazione transcutanea è diminuita addirittura del 93% (il che significa, spiegano gli esperti, che l’azione idratante riesce a raggiungere anche gli stati più profondi della cute). Non solo: le rughe sono diminuite del 9,2% di numero e del 12,3% in quanto a profondità. Insomma, un successo. A quando le prossime conferme e, soprattutto, i prossimi efficacissimi prodotti skin care?