Ebook o libro? Differenze e vantaggi di due modi diversi di leggere

Tra i tanti regali sotto ogni albero di Natale c’è sempre un libro. Che racconti storie ispirate a questo o quell’altro colore o fantastiche imprese di coraggiosi hobbit e anelli portentosi non importa. Anche quest’anno saremo in molti a regalarne e riceverne. E sarà il regalo più facile da indovinare: il pacchetto dalla forma inconfondibile! E se fosse meglio regalare un ebook?
è meglio regalare il classico libro di carta o la sua versione digitale?
Meglio la romantica fisicità delle pagine sfogliate o la tecnologia di ebook da leggere su un monitor? Stiamo parlando del libro in formato digitale. Una nuova modalità di lettura che, dopo secoli di monopolio assoluto della carta stampata, aveva messo in crisi il mercato dell’editoria, grazie ad un iniziale boom delle vendite.
Libro o ebook? La differenza c’è e si vede
L’ebook è un libro in formato digitale a cui si può avere accesso da un computer, da uno smartphone o da un tablet oppure da un e Reader, dispositivo creato proprio per la lettura dei testi digitali. Il testo viene scaricato da Internet e archiviato sul dispositivo per essere letto, in tutta comodità, in qualsiasi momento. Non sono molti gli italiani attirati dal libro digitale. Uno su dieci, secondo le indagini condotte. E solo per motivi di studio o lavoro. Se si parla di svago e piacere si scende a 6 su 100.
E book Reader: a cosa serve
Dal 2012 le scuole stanno gradualmente adottando libri di testo in formato digitale. La novità è stata introdotta per contenere il budget di spesa delle famiglie e, soprattutto, per introdurre nuovi strumenti didattici e di apprendimento per i ragazzi. Tuttavia una recente indagine ha evidenziato come gli studenti preferiscano studiare sul libro cartaceo, piuttosto che sull’ebook. Il libro digitale viene ritenuto, infatti, scomodo e poco pratico. Non tutti i dispositivi danno la possibilità di inserire annotazioni, citazioni, sottolineature.
Tuttavia è soprattutto la difficoltà a memorizzare le informazioni lette attraverso lo schermo a creare delle perplessità. La lettura sul monitor, risultando più faticosa, condiziona i processi di memorizzazione di ciò che si è letto. Le nuove tecnologie stanno superando questo limite attraverso l’uso dell’inchiostro elettronico, in grado di riprodurre esattamente i caratteri del testo stampato su carta. I display prodotti con la tecnologia ad inchiostro elettronico non emettono fasci luminosi, come computer o tablet. Necessitano, infatti, del supporto di una luce ambientale (naturale o artificiale) per consentire la visualizzazione del testo, proprio come avviene con i normali fogli di carta. Non affaticano quindi gli occhi, consentendo anche una lettura prolungata.
Libro o ebook: quale impatto ambientale hanno
Qui il discorso si fa sicuramente tortuoso e controverso. Se ragioniamo in termini di eco-compatibilità il tradizionale libro di carta è tutt’altro che eco-sostenibile. Per fortuna, però, le cose stanno cambiando rapidamente, grazie all’attenzione per l’ambiente di una fetta sempre più vasta dell’editoria. Si stampa su carta riciclata, riducendo l’emissione di CO2 ed evitando di tagliare alberi. Si utilizza carta certificata da protocolli che ne garantiscono l’eco-sostenibilità. Dal canto loro, invece, gli ebook non sono poi tutto questo campione di eco-sostenibilità. Basti pensare che per la fabbricazione di un e Reader è necessaria l’estrazione di una considerevole quantità di minerali, tra cui il coltan, che è debolmente radioattivo. Aggiungeteci l’acqua e l’energia necessaria per i processi produttivi e avrete come risultato l’emissione della stessa quantità CO2 necessaria a stampare 30 libri “tradizionali”. Da considerare, infine, che un libro, quando non serve più, può essere facilmente riciclato. Altro discorso va fatto per lo smaltimento dei rifiuti elettronici, notoriamente più critico e complesso.
Conclusioni
Leggere è un privilegio esclusivo di noi esseri umani. Si legge per imparare, capire e sognare. Leggere ci permette di conoscere persone vissute anche centinaia di anni fa o distanti migliaia di chilometri. Saggi, filosofi, poeti, intellettuali, storici…. Incontrati in viaggi in cui il tempo e lo spazio perdono il loro quotidiano significato. Non credo sia utile o necessario quindi fare una scelta tra digitale o cartaceo. Il libro di carta è, a parer mio, destinato ad avere ancora lunga vita. Tuttavia, la lettura digitale permetterà di favorire nuovi modi di apprendimento, contribuendo a sviluppare altre modalità di ragionamento e di approfondimento.