Zucchero – Amico o nemico della nostra salute?

zucchero

E’ da tempo, ormai, che assistiamo continuamente alla nascita di nuove mode alimentari. Vegane, vegetariane, crudiste … per lo più frutto di scelte etiche piuttosto che alimentari. Nutrirsi in modo equilibrato è tutta un’altra cosa. Una sana e corretta alimentazione deve prevedere una dieta variata, che garantisca il giusto apporto di tutti i nutrienti indispensabili per l’organismo.

Evitare gli eccessi è fondamentale in materia di alimentazione

Per una naturale propensione tendiamo a distinguere i cibi in buoni e cattivi. Riteniamo, cioè, che alcuni alimenti fanno bene alla salute e altri fanno male. Niente di più infondato. Da sempre gli studiosi dell’alimentazione sottolineano come sono, piuttosto, le quantità a essere nocive per la nostra salute. Non esistono, quindi, cibi che fanno male, se li si assume nelle giuste quantità. Questo vale anche per lo zucchero.

Zucchero: amico o nemico?

Ritenuto da molti la principale causa principale di diabete, carie, obesità e chissà quali altri mali lo zucchero è, piuttosto, il carburante principale del nostro organismo. In quantità moderate è indispensabile per il corretto funzionamento del nostro organismo. zuccheroMa quanto se ne deve consumare per non renderlo nocivo? Innanzitutto occorre distinguere tra zuccheri semplici e zuccheri liberi. Le recenti restrizioni dell’OMS sul consumo degli zuccheri interessano i cd zuccheri liberi, ossia quelli normalmente usati nella preparazione di cibi e bevande, ivi compresi succhi di e miele. Ne restano, invece, esclusi gli zuccheri semplici, quelli della frutta e del latte, per intenderci.

Zucchero e salute

Ma in che modo il consumo di zuccheri minaccia la nostra salute? Le evidenze al riguardo concentrano i toni soprattutto su carie e obesità. Ma fanno riferimento, anche, a malattie cardiache, diabete, colesterolo alto. Le più recenti linee guide dell’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) sul consumo di zucchero giornaliero stabiliscono che la quantità massima di zucchero che si può assumere senza danni per la nostra salute non deve essere superiore al 10% delle calorie giornaliere totali, riducendole in alcuni casi al 5%. In un individuo adulto questo si traduce in circa 50 grammi di zucchero, ossia più o meno 10 cucchiaini da caffè.

Quanto zucchero consumiamo

Non è facile quantificare il consumo dello zucchero. Questo perché è contenuto in tantissimi alimenti. Alcune valutazione sul suo consumo medio in Italia hanno stimato, tuttavia, un consumo complessivo di circa 68 grammi di zucchero al giorno per gli uomini e 66 per le donne. Se eliminiamo dal conteggio gli zuccheri della frutta e del latte, calcolando quindi solo gli zuccheri liberi cui fa riferimento l’OMS, si scende a circa 40 grammi al giorno. Di questi, circa 10 grammi li consumiamo sotto forma di saccarosio, che aggiungiamo comunemente al caffè o al tè. Circa 20 grammi mangiando dolci. 10 grammi bevendo succhi di frutta e altre bevande zuccherate. Il tutto per un apporto calorico pari a circa il 7-8% del fabbisogno giornaliero.  Ampiamente nei limiti delle linee dell’OMS.

È chiaro che è pressoché impossibile evitare in assoluto gli zuccheri raffinati. Come resistere alla tentazione di una merendina al cioccolato. L’obiettivo più realistico è, pertanto, limitare il più possibile l’assunzione di zuccheri liberi sostituendoli con alimenti più naturali. Questo proteggerà noi e, soprattutto, i nostri bambini da obesità e altre patologie metaboliche.

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