L’estate per molti è sinonimo di mare! Sole, spiagge dorate, vacanze… e abbronzatura! Da urlo, preferibilmente. Ma, come tutte le cose belle, prima o poi finisce e torna la normalità! Casa, lavoro, palestra… Insomma il solito tran-tran. E la pelle inizia a perdere quel meraviglioso color cioccolato che ci ha reso più belli e in forma per troppo poco tempo! Inizia piano piano. Prima si secca poi si screpola, quindi si chiazza. E addio abbronzatura!
PER PROLUNGARE L’ABBRONZATURA basterà SEGUIRE questi semplici ACCORGIMENTI
L’abbronzatura è il risultato finale di un processo di difesa dai raggi del sole messo in atto dal nostro organismo quando ci esponiamo. Quando la nostra pelle è colpita dai raggi Uv del sole attiva i melanociti, ossia le cellule preposte alla produzione di melanina. La melatonina agisce da barriera protettiva verso i raggi del sole conferendo il colore caratteristico dell’abbronzatura. La diversa intensità della tintarella dipende proprio dalla diversa produzione del pigmento.
Abbronzatura: ecco perché svanisce
Cerchiamo innanzitutto di capire perché l’abbronzatura dura così poco. La melanina, ovvero l’artefice della nostra tintarella, ha bisogno di almeno 3 giorni per fissarsi sulla pelle. Se non viene stimolata con ripetute esposizioni, poi, dura in media solo 3 settimane. Questo perché il ciclo cellulare della pelle abbronzata è proprio di 21 giorni, trascorsi i quali il rinnovamento cellulare sostituisce le cellule “abbronzate” con le nuove prive di melanina. Non dobbiamo dimenticare che l’abbronzatura è una difesa della pelle ai raggi UV. E’ quindi una condizione che il nostro organismo tende a “normalizzare“. Questo spiega anche perché più l’abbronzatura è intensa più le cellule tendono a riprodursi velocemente! desquamandosi e rompendosi.
Come prolungare la nostra abbronzatura
L’idratazione quotidiana della pelle è molto importante per mantenere a lungo la nostra tintarella. Così, dopo essersi spalmati in spiaggia di crema protettiva, a casa proseguiremo spalmandoci una buona crema idratante. Spazio quindi a dopo-sole, creme idratanti, oli e prodotti altamente idratanti come burro di karitè e olio di mandorle naturale. Mantenere attiva la melanina è altrettanto importante per prolungare la nostra tintarella. Per farlo non è necessario esporsi per ore al sole. Sarà sufficiente esporsi al sole per una mezz’oretta ogni giorno. Una breve passeggiata o un po’ di relax sul terrazzo di casa andranno benissimo. L’importante è farlo ogni giorno. Anche aumentare il consumo di alimenti ricchi di beta-carotene ci aiuterà a conservare l’abbronzatura più a lungo. Spazio quindi a frutta e verdura come carote, albicocche, pesche e melone. Il colore giallo e arancione è indice della presenza di beta-carotene, che sappiamo molto importante nella produzione di melanina. Ottimi anche i frutti rossi, con un alto potere antiossidante.
Abbronzatura e beauty routine
Pensare che lo scrub gratti via l’abbronzatura è poi un luogo comune del tutto inesatto. Lo scrub rimuove semplicemente le cellule morte della pelle. Le stesse che andrebbero via in ogni caso. E soprattutto eviteremo in questo modo le antiestetiche
Alla larga da aria condizionata e piscine!
Infine tenersi alla larga da piscine e aria condizionata, almeno per le prime settimane. Presenza costante in ogni negozio o luogo pubblico, l’aria condizionata, deumidificando l’ambiente, tende a seccare la pelle, con le conseguenze che abbiamo visto. Anche il cloro tende ad aggredire il tanto sudato colorito.