Dolci: si possono mangiare anche se sei a dieta

Chissà perché ogni dieta, di solito, si inizia “lunedì”. Spesso è un lunedì generico. Non ha né data né altra indicazione temporale. Ma si intende il “prossimo” lunedì, direte voi… Sbagliato! È il lunedì di “chissaquando”. Il giorno in cui, a malincuore, si troverà il coraggio di iniziare a soffrire, rinunciando a cibo e dolci! Hai voglia a parlare di alimentazione bilanciata e sana. Come si fa a rinunciare ad una torta al cioccolato o ad una bomba alla crema?
Mettersi a dieta spesso significa rinunciare a molti dei cibi che si adorano
Va bene rinunciare a un bel piatto di bucatini alla matriciana, a una frittura di pesce o alla lasagna fatta in casa dalla mamma (solo a scriverlo soffro!). Ma rinunciare ai dolci? Come si fa? Uno dei luoghi comuni più diffusi è quello che, chi sta seguendo una dieta, deve evitare il consumo di dolci. Come spesso accade, però, in caso di luogo comune, non è vero. Una dieta ipocalorica seria prevede sempre, nel piano alimentare, almeno una volta alla settimana anche il consumo di un dolce. Lo strappo al piano alimentare bilanciato serve a placare il desiderio. Il consumo di un dolce a settimana eviterà, cioè, che il desiderio insoddisfatto spinga il malcapitato a dieta a rinunciare, mandando a rotoli l’intera dieta.
Perché i dolci fanno ingrassare
I dolci, soprattutto di produzione industriale, contengono grandi quantità di grassi (idrogenati o parzialmente idrogenati) e zuccheri semplici. Quando mangiamo un cibo particolarmente ricco di zuccheri, specialmente senza aver svolto alcuna attività fisica, i livelli di glucosio nel sangue aumentano via via che vengono digeriti e assimilati. L’aumento dei livelli di zuccheri nel sangue impedisce l’uso dei grassi da parte delle nostre cellule come fonte di energia. Non solo. Fa si che vengano essi stessi trasformati in scorte di acidi grassi e trigliceridi, da utilizzare al bisogno. E’ così che la pizza o il bignè raggiungono i nostri fianchi o le nostre cosce, mentre ignare, dormiamo con la pancia piena!
Dolci e dieta: un binomio impossibile?
Per mantenersi in linea e in buona salute è importate seguire un’alimentazione sana e bilanciata, che significa mangiare un po’ di tutto e nelle giuste quantità. E’ importante anche, però, praticare dell’attività fisica, e con una certa regolarità. Praticare sport con costanza ci permetterà inoltre di sedere davanti ad una bella fetta di torta senza temere la bilancia! Sono molti ormai gli specialisti che concordano sul fatto che una eccessiva rigidità nella dieta sia controproducente. Uno sgarro, di tanto in tanto, aiuta! Aiuta il nostro metabolismo e soprattutto aiuta a tenere su il morale, portandoci a perseverare.
Quali dolci mangiare se siamo a dieta
Con qualche piccolo accorgimento è possibile mangiare dolci anche ogni giorno. E senza ingrassare! Innanzitutto è molto importante fare attenzione al momento in cui lo mangiamo!
Il momento migliore della giornata è la colazione, perché in queste ore il metabolismo è più alto e gli zuccheri vengono bruciati molto più velocemente. E poi, quale momento migliore del risveglio per coccolarsi un po’? Se preferite però potrete mangiarlo dopo il pranzo. In questo caso dovrete ridurre le quantità. Da evitare la sera. Il metabolismo è ai minimi storici! Meglio limitarsi quindi, lasciandosi andare solo nelle occasioni speciali. Per mangiare dolci senza ingrassare occorre imparare ad essere dei consumatori intelligenti e consapevoli. Ad esempio scegliendo dolci con un apporto calorico più contenuto. Qualche esempio? Una tavoletta di cioccolato extra-fondente al 70% – 80% di cacao ad esempio. I dolci con un’alta percentuale di cacao magro hanno meno zuccheri e sono più facilmente digeribili. Oppure un dolce realizzato con farine integrali o con la frutta. Preferire prodotti freschi e artigianali a merendine o snack industriali, pieni di conservanti e ricchi di grassi idrogenati o di grassi saturi.
Dessert alla frutta
Soprattutto in questa stagione la frutta può esserci veramente d’aiuto. Ci sono mille modi per realizzare in poco tempo e senza alcuna difficoltà un dessert alla frutta veramente goloso! Ad esempio aggiungendo semplicemente del miele, un po’ granella di nocciole o un po’ di yogurt. Potremo realizzare gustosi dessert alla frutta, ipocalorici e soprattutto salutari. Di tanto in tanto poi, potremo lasciarci andare anche un po’ oltre con la versione light ma gustosa del tiramisù. La ricetta segue sostanzialmente quella del tiramisù classico. Potrete quindi realizzarla secondo la vostra solita ricetta avendo solo cura di sostituire al mascarpone, decisamente più grasso e calorico, la ricotta e al cacao le fragole. Perfetto per ritemprarsi al ritorno dal mare o servito come dessert agli ospiti nelle tante cene d’estate.